Cos’è il tasso fisso di un mutuo e come viene calcolato?

I mutui sono dei finanziamenti pensati appositamente per l’acquisto di una casa, oppure per la sua ristrutturazione e per la messa a nuovo di un immobile spesso destinato ad uso abitativo. Ai mutui vengono applicati dei tassi di interesse che possono variare spesso anche da una soluzione all’altra e questi tassi possono essere fissi oppure variabili. Nel caso dei tassi variabili l’importo della rata mensile viene calcolato in base a degli specifici parametri che variano in base a degli indici del mercato finanziario; questi indici possono avere poi delle ricadute direttamente sugli importi delle singole rate mensili che occorre versare.
I mutui con tassi di interesse fissi sono invece dei finanziamenti che sono caratterizzati dall’applicazione di un tasso di interesse fisso, vale a dire un tasso che non cambiano il corso del tempo e durante il piano di ammortamento del mutuo. Hai inoltre anche la possibilità di conoscere il valore del tasso di un mutuo senza dover aspettare necessariamente la comunicazione della propria banca riguardo ad esempio eventuali oscillazioni, proprio grazie all’utilizzo di alcuni strumenti che sono disponibili on-line, e che ti permettono di calcolare i tassi fissi di un mutuo.
Calcolo tassi fissi di un mutuo: tutto quello che devi sapere
Essere in grado di calcolare i tassi fissi di un mutuo è di fondamentale importanza, e a tal proposito puoi anche fare uso di alcuni strumenti che sono disponibili on-line. Quando conosci lo spread applicato dalla banca o da una finanziaria al mutuo contratto, puoi effettuare il calcolo in completa autonomia scoprendo la quotazione di un certo tipo di parametro chiamato IRS, ma poi anche scoprire al tempo stesso la durata del rimborso del mutuo inserendo alcuni dati tra cui l’importo di denaro richiesto con il mutuo è il numero complessivo delle rate mensili di rimborso dello stesso. Se viene sommato questo parametro allo spread, allora si ottiene il tasso di mutuo che verrà applicato dall’istituto stesso che eroga il mutuo.
Per effettuare il calcolo del tasso di interesse fisso di un mutuo devi tenere in considerazione l’IRS, ovvero l’Interest Rate Swap, vale a dire il valore di riferimento del tasso di interesse applicato a un mutuo che prevede un tasso di interesse fisso. L’IRS è una sorta di accordo finanziario che viene stipulato tra la banca e uno speculatore che è disposto a correre un rischio e che determina un certo valore medio all’anno. In base a questo valore viene quindi determinata la quota percentuale del tasso d’interesse tramite il calcolo di una media ottenuta dopo aver esaminato le varie tabelle degli ultimi anni, a cui viene sommato poi il punto percentuale che ha lo spread nel momento in cui viene stipulato il contratto del mutuo.
Cos’è l’IRS e come si calcola
Il calcolo dell’IRS avviene tenendo in considerazione le varie oscillazioni dei mercati obbligazionari e anche degli accordi che vengono stabili con i soggetti che scelgono di accettare i rischi che derivano da questi mercati. I dati che sono ottenuti di fatto vengono raccolti e posti all’interno di un grafico che funge così da storico annuale. Si può effettuare in questo modo una media di tutti questi dati, ottenendo il calcolo dell’IRS su un periodo di 15 anni. Per gli istituti di credito e per le banche, questo valore offre una certa sicurezza statistica, per cui si stima che nei prossimi 15 anni l’andamento delle oscillazioni del mercato dovrebbe essere lo stesso attuale.
Tramite l’utilizzo di appositi siti di comparazione, puoi effettuare un confronto di tutte le offerte e delle soluzioni di mutui a tasso fisso che oggi puoi trovare sul mercato economico, esattamente come anche per i mutui che prevedono l’applicazione di un tasso di interesse variabile. Hai quindi la possibilità di valutare i valori del Tan e del Taeg con gli spread applicati dai singoli istituti di credito. Vai sul sito www.tassi-mutui.it per leggere più informazioni sui mutui e sui tassi previsti.