Prestiti delega per dipendenti pubblici e statali: tutti i requisiti e le agevolazioni previste

Prestiti delega per dipendenti pubblici e statali: tutti i requisiti e le agevolazioni previste

Se sei un dipendente pubblico o statale oggi hai la possibilità di accedere ad un buon prestito con delega, così come anche ad un prestito con cessione del quinto oppure anche ad altri tipi di finanziamenti, senza alcun tipo di problema. Si tratta inoltre di soluzioni di credito che sono pensate appositamente per queste categorie di soggetti e per tutti coloro che hanno bisogno di richiedere della liquidità aggiuntiva rispetto a quella richiesta con un classico prestito con cessione del quinto. In questa guida parleremo in particolare dei prestiti con delega che sono destinati ai lavoratori dipendenti pubblici e statali concentrandosi in particolare sui principali requisiti utili per l’accesso al credito e le principali agevolazioni economiche che sono previste per queste categorie di lavoratori.

Prestiti con doppio quinto per dipendenti pubblici e statali: agevolazioni previste

I dipendenti pubblici e statali oggi sono coloro che sono più in grado di tutte le altre categorie di lavoratori di dimostrare delle buone garanzie economiche per l’accesso al credito. Sono infatti dei lavoratori che possono contare in primis sullo Stato oppure anche su un ente parastatale. Il fatto che siano stati assunti direttamente dallo Stato permette loro di usufruire di una garanzia forte e solida per l’accesso al credito, che avvantaggia in particolare questa categoria di lavoratori ponendola in una posizione di favore rispetto a quella in cui si trovano tutte le altre categorie di lavoratori soprattutto chi non percepisce una busta paga e anche chi non ha un vero e proprio contratto di lavoro. Oggi anche tutti i lavoratori di alcuni enti, tra cui i Ministeri, e quelli della pubblica amministrazione che sono iscritti alla piattaforma NoiPa hanno la possibilità di accedere ad un prestito con delega a carattere agevolato che si caratterizza per l’applicazione di tassi di interesse che sono più bassi rispetto a quelli previsti dalla media di mercato.

Coloro che possono solo lavoratori dipendenti del settore pubblico o statale possono accedere ai prestiti con delega, usufruendo anche di tassi di interesse agevolati e godendo anche di alcune particolari condizioni finanziarie, tra cui ad esempio annullamenti oppure ad esempio delle spese di commissione che sono più basse rispetto a quelle previste di solito per i prestiti tradizionali. Sono previsti inoltre anche degli oneri fiscali specifici che sono connessi al finanziamento che si richiede. Tutte queste agevolazioni permettono ai lavoratori dipendenti pubblici e statali di disporre di un capitale che spesso è superiore rispetto a quello che può essere richiesto da altre categorie di lavoratori, tra cui i dipendenti privati, permettendo loro di accedere anche a somme di denaro talvolta molto elevate, ad esempio fino a 100.000€.

Requisiti e garanzie ammesse

Per la richiesta di prestiti con delega è prevista la dimostrazione di alcuni specifici requisiti che sono considerati essenziali per fare domanda per un prestito delega. Se siete dei lavoratori del settore pubblico o statale spesso avete la possibilità di godere di più agevolazioni economiche rispetto a quelle previste nel caso in cui i richiedenti fossero dei lavoratori privati. Considera che nella cessione del quinto tradizionale chi fa richiesta del prestito non è obbligato a presentare delle specifiche richieste al proprio datore di lavoro, ma fare domanda del prestito presso banche e finanziarie, mentre nel doppio quinto serve un consenso formale da parte del proprio datore di lavoro (nel caso dei lavoratori dipendenti privati) per poter accedere alla cessione del doppio quinto, che secondo la normativa può anche decidere di rifiutarsi.

Se chi fa richiesta di un prestito con delega di pagamento un lavoratore dipendente deve quindi munirsi di un apposito assenso scritto per avviare la procedura, con la presentazione di alcuni documenti che riguardano la propria identità, ma anche il proprio reddito.